Cos'è
La scuola gioca un ruolo chiave nel preparare le persone ad affrontare le sfide e le opportunità di un mondo fortemente interconnesso e globalizzato, che si muove in modo sempre più veloce. Il Digital Education Action Plan dell’Unione Europea è stato redatto per rispondere a queste sfide, indicando come l’educazione e i corsi di formazione possono fare un uso migliore delle nuove tecnologie e supportare lo sviluppo di quelle competenze digitali necessarie nella vita di tutti i giorni e nel mondo del lavoro. Sempre in quest’ottica, la Commissione Europea ha lanciato i Digital Skill Award, per raccogliere progetti che incoraggino lo sviluppo di competenze digitali: nel 2016 l’Italia ha vinto quello per la categoria ‘Digital skills in education’ con il progetto “Programma il futuro” lanciato nell’anno scolastico 2014/2015 dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) e dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). L’obiettivo fin dall’inizio è stato quello di diffondere il pensiero computazionale e introdurre in modo strutturale lo studio dell’informatica all’interno delle scuole italiane. Nel 2017 l’iniziativa ha raggiunto numeri che decisamente ne dimostrano il successo, con la partecipazione di oltre 1.600.000 studenti, 25.000 insegnanti e 5.800 scuole in tutta Italia.
Ma che cosa si intende con pensiero computazionale? Il pensiero computazionale indica la capacità di risolvere dei problemi, scomponendoli in più parti e attuando una specifica strategia. Si tratta di una competenza di carattere generale, che può essere utilizzata per affidare la soluzione di un problema ad un esecutore qualsiasi, sia esso un gruppo di lavoro o un computer. L’informatica e la programmazione giocano un ruolo chiave nello sviluppo del pensiero computazionale, aiutando gli studenti a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Per usare le parole di Jeannette wing, ‘così come la stampa ha permesso il diffondersi dell’educazione delle competenze base di lettura, scrittura e aritmetica, così i computer facilitano la diffusione del pensiero computazionale’. Il progetto Programmare il futuro sfrutta il coding in contesto di gioco per permettere ai ragazzi di apprendere le basi dell’informatica, che imparano a risolvere un problema fornendo determinate istruzioni ad un computer.